Sto leggendo proprio ora "Fotografia, mezzi e tecnica espressiva" per documentarmi sulla parte più teorica.
Questo è quello che mi aspettavo, invece è un libro poco schematico che riporta moltissime foto fantastiche e consigli utili e pratici !
"L'analfabeta del futuro sarà colui che non saprà usare la macchina fotografica come la penna." Làzlò Moholi-Nagi.
"La fotografia è, come la musica, un linguaggio universale; parla con maggior vigore e in modo più diretto delle stesse parole."
"Il mirino di una macchina fotografica sta al fotografo come una tela vuota sta al pittore: quello che vi entrerà è lasciato interamente ala discrezione del fotografo, ma egli, rispetto al pittore, ha possibilità molto minori di esercitare un controllo su vari elementi"
Per ogni fotografia ci dovrebbe essere una ragione per la quale viene scattata. Questo fatto è più importante di quanto a prima vista potrebbe sembrare, perchè è basilare che un fotografo, prima di scattare una fotografia si renda perfettamente conto del perchè vuol farla: sia ciò che fotografa, sia la qualità dei risultati saranno fortemente influenzati da questa consapevolezza.
La prima decisione da prendere riguarda l'obiettività o la soggettività dell'impostazione, se si intende semplicemente registrare un fatto o se è piuttosto l'operatore non desideri fare un commento ed esprimere un suo parere su una scena o una persona. Tutte le fotografie soggettive, e in minor misura quelle obbiettive, costituiscono un'espressione personale, e il fotografo deve saper quello che vuole esprimere.
Egli deve saper comprendere qualcosa in più, e cioè non solamente sapere perchè desidera eseguire una certa fotografia, ma anche quello che più lo interessa del soggetto.
"Dovrebbe esser ripreso semplicemente perchè è bello o perchè è sensazionale o insolito? E quali elementi lo fanno meritevole di esser fissato? Forse il cielo, i contorni, la qualità della luce? O forse è il primo piano?"
Può darsi che siano solo alcuni di questi fattori, o tutti assieme, ma il fotografo deve rendersi conto di tutti gli elementi della scena prima di stabilire quale sia la migliore impostazione da dare.
"La maggior parte dei fotografi punta la macchina fotografica senza adoperare il cervello.. Pensa prima, poi fotografa. La tua testa è lo strumento principale" Philippe Halsman
Il fatto di imparare a guardare più da vicino le cose di ogni giorno costituisce, all'inizio, uno sforzo cosciente, ma con la pratica finisce per diventare spontaneo
